Pal.M.A.I.S.

DIREZIONE GENERALE DELLE ANTICHITÀ E DEI MUSEI DI DAMASCO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
المديرية العامة للآثار و المتاحف
جامعة أبحاث ميلانو

ARCHEOLOGIA

2010

2009



La quarta missione Pal.M.A.I.S si è svolta dal 25 ottobre al 18 novembre 2010.

Con il saggio 4 si è proceduto all’allargamento dello scavo sui lati nord e ovest del peristilio. Sono stati identificati tre nuovi ambienti (Ambienti G, H, I) e si è proseguito lo scavo nel portico nord del peristilio (Ambienti E, F), parzialmente esplorato nel 2009. La campagna di scavo 2010 ha più che raddoppiato la superficie scavata (campagne 2008/2009: 240 mq; campagna 2010: 320 mq) per una superficie totale di 560 mq.


scavo 2010


Il portico nord del peristilio (Ambienti E, F).

Il portico nord del peristilio



In sequenza, dal basso verso l'alto, gli Ambienti G, E, F, gli ultimi due - Ambienti E, F - ricavati nel portico nord del peristilio e parzialmente indagati nel 2009.





L'Ambiente F Il muro est dell'Ambiente F L'Ambiente F interamente scavato (a sinistra) e il suo limite est (a destra), costituito da un muretto realizzato in piccoli blocchi di pietra e con elementi di reimpiego, tra cui si riconosce un piccolo altare.

Altarino reimpiegato nel muro est dell'Ambiente F




Piccolo altare in calcare utilizzato come elemento di reimpiego nella costruzione del muro orientale dell'Ambiente F.






Ambiente G.

L'Ambiente G

L'Ambiente G, situato a nord dell’Ambiente B e a ovest dell’Ambiente E: in primo piano l'apertura settentrionale, perfettamente allineata con le aperture degli Ambienti A e B.



L'apertura meridionale dell'Ambiente G




L'apertura meridionale dell'Ambiente G, che collega l'ambiente con l'adiacente Ambiente B: l'apertura viene tamponata durante le fasi tarde.





Il muro orientale dell'Ambiente G

In primo piano, il muro orientale dell'Ambiente G, che divide l'ambiente dall'adiacente Ambiente E, e, in secondo piano, il crollo della parte sommitale del muro, probabilmente un rifacimento tardo in grandi blocchi di pietra.



Mensola rinvenuta nel crollo del muro est dell’Ambiente G




Mensola in buono stato di conservazione rinvenuta nel crollo del muro perimetrale est dell’Ambiente G.






Ambiente H.

L'Ambiente H
L’Ambiente H, situato a nord degli Ambienti E e G, suddiviso durante le fasi tarde in due unità (H1 in basso e H2 in alto), separate da un muro dotato di apertura. All'interno dell'unità H2 sono stati messi in luce due frammenti del fusto di una colonna, uno infisso nel terreno e l’altro appoggiato al suolo.


Fusto di colonna all'interno dell'Ambiente H




Fusto di colonna infisso nel terreno all'interno della parte orientale dell'Ambiente H.





Muro perimetrale ovest dell'Ambiente H Muro perimetrale est dell'Ambiente H Muro perimetrale ovest (a sinistra), rifatto nella sua parte superiore, e muro perimetrale est (a destra) dell'Ambiente H, entrambi del tipo a sacco con i paramenti in grandi blocchi di dolomia.


Ambiente I.

L'Ambiente I

L’Ambiente I, a nord dell’Ambiente F e a est dell’Ambiente H, è l’ambiente più grande dell’edificio finora scavato: le sue dimensioni sono di circa 11x8 m.



Soglia presso l'apertura est dell'Ambiente I


Soglia presso l'apertura est, situata nell'angolo sud-est dell'Ambiente I.



L'Ambiente I

Durante le fasi tarde anche questo ambiente è stato suddiviso in due piccole unità (I1 e I2), mediante la costruzione di alcuni muretti.






PUBBLICAZIONI della missione PAL.M.A.I.S.




PAGINA PRECEDENTE | TORNA SU
© 2010-2021 Università degli Studi di Milano | Crediti | XHTML | CSS