Il sito archeologico di Palmira è stato sotto attacco con alterne vicende per due anni, da maggio 2015 a marzo 2017, durante i quali ha subito distruzioni, devastazioni e saccheggi, che hanno determinato l'irrimediabile perdita di uno straordinario patrimonio storico-artistico.
Per contrastare questi drammatici eventi, la comunità scientifica internazionale si è attivata per caricare sul web documenti e fotografie e realizzare progetti online accessibili a tutti, con l'obiettivo di condividere la storia di Palmira.
Website sulla storia e l'archeologia di Palmira realizzato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese (online dal dicembre 2016).
Archivio di immagini di tutto il Medio Oriente pubblicato online a cura dell'Università di Oxford (online dal 2013).
Mostra online su Palmira realizzata dalle Freer and Sackler Galleries (Washington, Smithsonian's Museums of Asian Art) (online dal dicembre 2015).
Mostra dedicata ai ritratti di Palmira realizzata dal J. Paul Getty Museum (online dall'aprile 2018).
Pagina del progetto di ricerca dell'Università di Aarhus, finalizzato alla realizzazione di un archivio online sulla scultura palmirena (online dal 2014).
Website del progetto di ricerca della missione archeologica siro-norvegese (Università di Bergen) sui rapporti tra Palmira e il suo territorio (online dal 2009).
Archivio fotografico della prima missione giapponese in Siria (database online del Museo dell'Università di Tokyo).
Mostra online sulla storia e l'archeologia di Palmira realizzata dal Getty Research Institute (online dal febbraio 2017).
Website dell'Istituto di Archeologia e Scienze dell'Antichità (IASA) dell'Università di Losanna, che raccoglie fotografie tratte dal "fondo Paul Collart" (online dal 2016).